Fregene

luglio 17, 2018 Casa Stabili 0 Comments


Fregene è una frazione di 6 445 abitanti del comune di Fiumicino sul mar Tirreno; si tratta di uno dei centri balneari più noti del litorale romano. Situata circa 25 chilometri a ovest di Roma, fino al 1992 era una zona della Capitale, ma ne è stata forzosamente separata quando il territorio dell'ex Circoscrizione XIV, di cui Fregene era parte, ha deciso la trasformazione nel comune autonomo di Fiumicino a seguito di un referendum che ha visto le frazioni circoscrizionali di Maccarese, Aranova, Palidoro e la stessa Fregene votare contro la scissione da Roma.

Prima un porto e una famosa salina etrusca, raggiunse un importante posizione economica in Etruria, poi venne in seguito rasa al suolo e distrutta dall'impero romano e fatti schiavi i loro abitanti, Fregene venne scordata da tutti quando un popolo di pescatori venne ad abitare in quella zona, da quel momento risorse intorno al 1928, appena terminata la bonifica della zona paludosa detta del Maccarese (nell'immediato entroterra), come centro per residenze estive sul mare.

In seguito ad alcuni ritrovamenti archeologici, si è avanzata l'ipotesi che la zona di Fregene fosse conosciuta anche in antichità, probabilmente per la presenza di un porto fluviale situato alla foce del piccolo fiume Arrone, che dopo essere uscito dal lago di Bracciano si getta in mare proprio nel territorio della piccola cittadina.


Nel 1666 papa Clemente IX dispose la messa a dimora della pineta, poi divenuta monumentale, per la difesa dei campi coltivati dai venti marini e per rendere salubre il terreno acquitrinoso circostante.

Nel ventunesimo secolo è diventata una località turistico balneare di livello medio-elevato e piuttosto conosciuta (nota come la perla del litorale laziale), e negli ultimi decenni ha raggiunto una crescente visibilità per via di numerose frequentazioni del mondo dello spettacolo e della cultura, come ad esempio Federico Fellini, che qui spesso amava soggiornare e dove peraltro aveva girato il suo secondo film a colori Giulietta degli spiriti (in una nota villa di recente abbattuta per lasciare il posto ad alcune nuove costruzioni), Alberto Moravia (proprietario di una caratteristica villa curiosamente installata alla foce dell'Arrone), Walter Chiari, Costanzo Costantini, Marcello Mastroianni, Ettore Scola, Giulio Turcato e tanti altri.

Dopo la moda degli anni '90 per le discoteche, l'estate di Fregene è oggi scandita dagli aperitivi al tramonto in spiaggia ed i vari tornei di beach volley - beach tennis.

Urbanisticamente si presenta divisa nelle due parti, settentrionale e meridionale, con ampi lotti destinati a ville private, ed una via centrale (viale Castellammare) con la presenza di diverse attività commerciali.

Nella parte settentrionale sorge il caratteristico "Villaggio dei Pescatori", nato spontaneamente con la costruzione di capanne direttamente sulla spiaggia da parte dei pescatori alla fine della seconda guerra mondiale e poi negli anni '50 trasformato abusivamente nel luogo più esclusivo di Fregene, in quanto prediletto da molti letterati e cineasti dell'epoca.

Vive di due anime, quella estiva più modaiola e quella invernale più riservata, anche se sia le attività residenziali che le attività ristorative e di spiaggia tendono ad essere presenti durante tutto l'anno.

A sud di Fregene si trova la riserva faunistica dell'Oasi di Macchiagrande.

D'estate accoglie i lavori e le premiazioni del noto Premio Fregene (letterario) e la pineta monumentale, riaperta al pubblico dopo la chiusura per un periodo dovuto a problemi di sicurezza legati al pericolo di caduta dei pini secolari ormai giunti al termine del loro ciclo vitale, ha ospitato due edizioni che non hanno più avuto seguito di un talk show Fregenius (politica).

Nell'agosto del 1943 fu teatro di una oscura vicenda legata alla morte del gerarca fascista Ettore Muti.

Nel 1992 diviene parte del neo-costituito comune di Fiumicino.

Fonte: Wikipedia

You Might Also Like