Cercavo di capire se gli etruschi avevano popolato anche questa area, con l'articolo di Alberto Branchini dal sito
AFREGENE ora mi è molto più chiaro
Prima gli Etruschi, poi i Romani
Fregene prima etrusca e poi romana, scompare alla soglia del V sec. d. C. dietro l’incalzare della malaria, causa l’impaludamento del retroterra. Ma la decadenza già era iniziata con l’insabbiamento del porto che gli Etruschi avevano costruito sull’Arrone. La località deriva il suo nome molto probabilmente da frango con allusione al pericolo di andare a cozzare, navigando, negli isolotti che erano sparsi in un’ampia laguna che raccoglieva le acque del Tevere e dell’Arrone. Altri, invece, tirano in ballo un insediamento di mercanti originari della Frigia, che con le loro navi facevano rotta verso la zona mineraria di fronte all’isola d’Elba. Procedendo sottocosta, essi avevano bisogno ogni tanto di un porto in cui rifugiarsi in caso di tempesta. Tra Fiumicino e Civitavecchia ce n’erano ben cinque di questi scali marittimi, compreso quello di Fregene.
Circa la localizzazione della Fregene etrusca, probabilmente bisogna risalire di qualche chilometro il corso dell’Arrone, tenuto conto che allora questo fiume era navigabile per un lungo tratto. Per quanto riguarda, invece, la Fregene romana, non c’è dubbio che si trovava nella zona di Maccarese oggi denominata Primavera, dove sono stati trovati numerosi reperti e perfino una necropoli risalente al primo sec. dell’era volgare.
Quand’è che i romani decidono di trasferire una colonia a Fregene? Nel 245 a.C., vale a dire vent’anni dopo la prima guerra punica.
Sta di fatto che, mentre per l’etrusca Veio, che aveva la giurisdizione su Fregene, l’interesse era di natura commerciale (un porto per l’esportazione nelle colonie greche dell’Italia meridionale del sale prodotto a Camposalino), per i romani l’obiettivo era di costituire un avamposto militare a difesa della costa, per la rivalità che era nata con Cartagine.
Superfluo osservare che con la costruzione del grande scalo marittimo a Porto (Fiumicino), le cose cambiano per Fregene, ridotta ormai a poche ville patrizie. Residenze con il relativo orto che in seguito dovranno essere abbandonate, causa l’insalubrità della zona.