Roma e i suoi luoghi poco turistici

settembre 18, 2019 Casa Stabili 0 Comments

Se è la tua prima volta a Roma, saprai già che ci sono dei posti che non puoi assolutamente evitare. Sto parlando dell’imponenza del Colosseo, del fascino dei Fori Imperiali, della maestosità dell’Altare della Patria, dell’arte dei Musei Vaticani, della temibile scalinata di Piazza di Spagna. E la lista potrebbe continuare.

Se invece della capitale hai già visitato le attrazioni principali e vuoi andare oltre, addentrandoti nella vera anima della città, allora hai davvero bisogno di conoscere dei luoghi poco turistici da visitare a Roma.

Ti parlo dei miei 5 posti preferiti, quelli un po’ nascosti, che mostrano il loro fascino non proprio a tutti, e che rappresentano l’animo poetico e un po’ misterioso di questa città.
1. IL GHETTO EBREO
Se vuoi respirare a pieno il fascino nascosto di Roma, ti consiglio di dedicare un paio d’ore al Ghetto Ebreo. Secondo, per antichità, solo a quello di Venezia, è un intreccio di piccole stradine nel cuore della città, alle spalle dell’Isola Tiberina, dove gli Ebrei furono relegati a vivere. É il luogo in cui, nel tempo, la comunità ebraica ha costruito una parte importantissima della tradizione romana ed oggi, passeggiando tra i vicoli del quartiere, si respirano secoli di storia, sofferenza e riscatto, ma anche i profumi dei piatti tradizionali provenienti dalle storiche trattorie del posto


2. IL GIARDINO DEGLI ARANCI
Un luogo incredibilmente affascinante, profumato di erba, di agrumi e di poesia, è il Giardino degli Aranci, ufficialmente Parco Savello. Si tratta di un delizioso terrazzo sull’Aventino, che affaccia sul Tevere e offre una delle viste più belle della città. Pittoresco e profumato in autunno, splendente e colorato in primavera, il Giardino degli Aranci è il posto ideale anche semplicemente per un pomeriggio rilassante, da trascorrere sdraiato sull’erba a leggere un libro. A differenza degli altri punti panoramici di Roma, inoltre, è a due passi dalla metropolitana, aspetto da non sottovalutare. Insomma, non hai scuse!

3. IL BUCO DELLA SERRATURA
Visto che ti trovi già sull’Aventino, a pochi metri dal Giardino degli Aranci c’è il Palazzo del Gran Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Questo posto inizia ad essere frequentato da qualche turista, ma conserva comunque la sua aura di mistero. Il complesso non è visitabile, ma spiando attraverso la serratura del cancello puoi godere di una vista quasi fiabesca, un quadro fatto da una cornice di fiori e piante, un vialetto e, in fondo, la Cupola di San Pietro.


 4. RIONE MONTI
Altrettanto suggestiva può rivelarsi una passeggiata a Rione Monti, uno dei quartieri più antichi della città, che conserva le caratteristiche della Roma ottocentesca nelle sue stradine strette, nelle case modeste, nelle botteghe artigiane. Se ami perderti in luoghi pittorici e quasi senza tempo per poi ritrovarti più ricco ed estasiato, il Rione Monti ti sarà sicuramente d’ispirazione.

5. IL CIMITERO ACATTOLICO
No, non hai letto male. Ti sto davvero consigliando una visita al cimitero! Perché il Cimitero Acattolico di Roma non è un semplice cimitero: è un insieme di arte, poesia e bellezza su uno sfondo pieno di colori pastello, un luogo capace di lasciarti letteralmente a bocca aperta. Esiste da quasi 300 anni, si trova nel quartiere Testaccio, ed ospita le tombe di vari personaggi famosi, come quella di John Keats e Percy Shelley, noti poeti inglesi, Antonio Gramsci, politico italiano, August von Goethe, figlio del famoso scrittore e poeta tedesco, e molti altri ancora. Merita assolutamente una visita!

Questi sono i 5 luoghi poco turistici che ti suggerisco di visitare a Roma. Come puoi immaginare, però, la Città Eterna è piena zeppa di gioielli nascosti, e la più grande sorpresa può trovarsi dietro l’angolo e sbucare così, senza alcun preavviso. Il mio consiglio, quindi, è quello di buttare via la mappa della città e lasciarti andare, godendoti le meraviglie di questa città.


E se scopri qualcosa di nuovo o particolarmente affascinante, non essere egoista e scrivimelo nei commenti: voglio godermelo anch’io!

Fonte dell'articolo: Clara on The Road
Credits Immagini: Clara on The Road

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