Supplì al telefono...perchè?

ottobre 01, 2018 Alessandra Stabili 0 Comments

Un supplì caldissimo, appena fritto, avvolto nel suo foglio giallo di carta paglia. Un alternarsi di dita scottate a sostenerlo, in un acrobatico e sospeso equilibrio.
Un morso vorace a quello “scrigno” goloso, attenti al vapore che ne fuoriesce, fino ad arrivare al cuore del ripieno, fino a dividerlo in due. Allontanarne la restante metà, con il suo “nastro” bianco e lunghissimo di mozzarella filante.

Chi ha il "telefono" col filo più lungo?
Ecco perchè lo chiamiamo così. Dividendo appunto le due parti del di questa polpetta allungata di riso ne spunta fuori un "filo" che sembra come il filo del telefono...di qualche anno fa, non di certo dei nostri attuali smartphone!



Crediti Foto: Cucina Fidelity House


Il tipico suppì D.O.C. deve essere con riso e ragù, ma si può anche preparare con il sugo senza carne o addirittura una variante alla cacio e pepe.

Una ricetta da copiare assolutamente la potete trovare qui su Giallo Zafferano

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