Monte Testaccio

agosto 30, 2018 Casa Stabili 0 Comments


I nome Monte Testaccio deriva dal latino “testa”, ovvero “coccio”.

Questo perché il monte è formato dai frammenti delle anfore scartate dal vicino porto sul fiume Tevere, la principale via di rifornimento della Roma imperiale. 
Il Monte Testaccio ha un perimetro di 700 metri circa, un'altezza massima di 45 metri ed una superficie di circa 22.000 metri quadrati, con circa 25 milioni di cocci di anfore accatastati. Per la maggior parte, le anfore erano destinate al trasporto di olio, per essere poi scaricate ed accumulate una volta svuotate nel porto.

Oltre ad essere utilizzato come una vera e propria discarica per lo smaltimento delle anfore, fino al 1470 il Monte Testaccio è stato il luogo designato per le feste del carnevale, durante le quali ci si divertiva con giochi cruenti, che consistevano nel lanciare animali giù dal monte, come maiali, tori e cinghiali, che i vincitori avrebbero poi trafitto con le loro spade.

Fonte: In Italia

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