I sette colli di Roma
Il sette è un numero che ricorre spesso nella cultura Romana e che va ricordato non solo per i sette Re ma anche per i sette colli di Roma che, secondo la tradizione, furono i luoghi in cui venne fondata la Città Eterna. Le origini di Roma si rifanno al colle Palatino dove, secondo la leggenda, venne fondata la città dal prime Re Romolo il 21 aprile del 753 a.C.
I sette colli di Roma si trovano tutti a est del Tevere e nel corso della storia hanno ricoperto un ruolo fondamentale per quanto riguarda la religione, la mitologia e la politica degli antichi Romani. Con il passare dei secoli e la conseguente espansione di Roma si parlerà anche di Vaticano e Gianicolo come colli romani, anche se i sette colli, così come li conosciamo attraverso la storiografia di Cicerone e Plutarco, sono quelli elencati di seguito.
I SETTE COLLI DI ROMA |
AVENTINO
E’ uno dei sette colli sui quali venne fondata Roma e si trova nella parte più a sud della città . Si divideva in "Aventino", collocato tra il fiume Tevere e la valle in cui sorgeva il Circo Massimo, e "Aventino minore”. A differenza del Palatino, noto per essere abitato dalle nobili famiglie patrizie, l’Aventino era un quartiere popolare abitato dalla plebe. Durante la Roma Imperiale sull’Aventino si iniziarono a costruire grandi residenze aristocratiche, tra cui si ricordano quelle di Traiano, Adriano e Vitellio. Oltre alle residenze regie, sul colle vennero realizzati numerosi edifici pubblici tra cui le Terme Decianae e le Terme di Caracalla. Non solo, il territorio boschivo che caratterizzava l’Aventino fece si che il colle acquistasse un’importanza religiosa non indifferente, tanto da diventare un vero e proprio luogo di culto sul quale sorsero in breve tempo diversi templi come il Tempio di Diana e il Tempio di Minerva, solo per citarne alcuni. Il colle non perse il connotato religioso neppure durante il Medioevo, quando in corrispondenza degli antichi templi romani, sorsero le antiche chiese romane di Santa Sabina all’Aventino, San Saba e Santa Maria del Priorato che ancora oggi è possibile ammirare passeggiando sul colle romano.
AVENTINO |
CAMPIDOGLIO
Conosciuto anche come Monte Capitolino (Mons Capitolinus) è uno dei sette colli su cui venne fondata la città e si trova tra il fiume Tevere e il Foro Romano. Anche sul Campidoglio sorgevano importanti templi e luoghi di culto, come il Tempio di Giunone, il Tempio di Veiove, il Tempio di Giove Capitolino, dal quale prende il nome il colle, il Tempio di Marte Ultore e il Tempio dedicato alla Concordia. La struttura architettonica del Campidoglio nel corso dei secoli ha subito diverse variazioni, la prima fu attuata con la costruzione di una cinta muraria voluta per rafforzare le difese in seguito all’assalto dei Galli nel 390 a.C. Da queste mura si aprivano diverse porte, una delle quali collegava il Campidoglio con il Foro Romano. Durante il Medioevo invece si ebbe una vera e propria riorganizzazione: fu riprogettata la Piazza del Campidoglio su progetto di Michelangelo e vennero realizzati il Palazzo Nuovo e il Palazzo dei Conservatori che attualmente ospitano i Musei Capitolini.
CAMPIDOGLIO |
PALATINO
Il colle Palatino, il cui nome deriva da Pale, dio dei pastori, costituisce una dei siti più antichi di Roma e si trova tra il Foro Romano e il Circo Massimo. E’ qui che, secondo la leggenda, venne fondata Roma ed è sempre qui che in durante la Roma Imperiale i grandi imperatori come Augusto, Tiberio e Domiziano fecero costruire i loro sontuosi palazzi. Durante il periodo della Repubblica Romana il Palatino divenne la sede di diversi culti celebrati nel Tempio della Magna Mater e nei templi di Apollo e Vesta. Oggi il colle Palatino costituisce una delle aree archeologiche più importanti di Roma che può essere visitata ogni giorno a piedi.
PALATINO |
CELIO
Il Celio o Mons Caelius è il colle di Roma che confina con l’Esquilino, il Palatino e l’Aventino e il cui punto più elevato si trova a ridosso del Colosseo. Dagli scavi archeologici si deduce che sul colle vennero costruiti in epoca antica diversi nuclei abitativi, tra cui prestigiose domus romane, templi e basiliche. Nella parte extraurbana invece sorgevano le caserme militari, tra cui quella edificata da Settimio Severo che in parte sorgeva sulla Basilica di San Giovanni in Laterano. In seguito alla distruzione di gran parte degli edifici del Celio per opera di Alarico, sul colle iniziarono a sorgere diversi centri religiosi tra cui la chiesa di Santa Maria in Domnica e la Basilica di Santo Stefano Rotondo.
CELIO |
Il colle Esquilino venne annesso a Roma per volere di Servio Tullio e i primi ritrovamenti risalgono al VIII secolo a.C. , periodo in cui si possono datare i resti di un’antica necropoli rinvenuta nel territorio. Si tratta del colle più ampio e più alto di Roma ed è caratterizzato da due rioni principali, il Rione Esquilino e il Rione Monti, separati tra loro da Via Merulana. L’antica via Romana collega la Basilica di San Giovanni in Laterano alla Basilica di Santa Maria Maggiore, due delle quattro basiliche papali di Roma.
ESQUILINO |
QUIRINALE
Il Quirinale o Collis Quirinalis è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma e in origine faceva parte di un gruppo di colli attualmente scomparsi. La leggenda narra che sul Quirinale si trovata un villaggio di Sabini i quali avevano eretto un altare in onore del loro dio, Quirino appunto, da cui il colle avrebbe preso il nome. Sul territorio sono stati ritrovati diversi templi e luoghi di culto tra cui il Tempio di Marte e il Santuario di Flora. Dal Medioevo in poi sul Quirinale vennero costruiti importanti edifici e chiese tra cui la Torre delle Milizie, il Convento dei Santi Pietro e Domenico, la Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale, progettata da Gian Lorenzo Bernini, la chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane del Borromini, la Chiesa di San Silvestro al Quirinale e il Palazzo della Consulta. Sul colle romano nel 1730 venne realizzato il Palazzo del Quirinale che dal 1948 è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica.
QUIRINALE |
VIMINALE
Il Viminale, che attualmente fa parte del Rione Monti, è il più piccolo dei sette colli di Roma e prende il nome dalle piante di vimini che originariamente popolavano la zona. Anche questo colle, come il Quirinale, fu annesso alla città da Servio Tullio e qui sono stati rinvenuti i resti di sontuose villa romane. Durante il regno di Diocleziano sul colle furono realizzate le grandi terme romane sui resti delle quali Michelangelo, nel 1561, realizzò la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Oltre alla basilica nella zona del Viminale oggi potrete ammirare altri importanti edifici tra cui il Teatro dell’Opera, Piazza della Repubblica e il Palazzo del Viminale, sede del Ministero dell’Interno.
VIMINALE |
Fonte: Immagini d'Italia e vorrei aggiungere inoltre articolo molto piacevole alla lettura.